IMU (Imposta Municipale Unica), Che fare?

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Salve io ho acquistato 2 immobili confinanti 1 lo acquistato in contanti l altro ho effettuato un mutuo.in seguito li ho ristrutturati e uniti al catasto.ora vorrei fare la surroga del mutuo.come dovrei fare visto che in banca non sono pratici di queste situazioni.grazie

volevo aquistare un rudere al paese , intestarlo a mia figlia maggiorenne come prima casa ma l avvocato del posto che si sta occupando degli incartamenti mi dice che e' una sola particella ma con due mini appartamenti . Lui mi dice anche che li posso intestare tutti e due alla figlia xche' e' una particella unica e che in futuro se ne vorra' vendere uno ( appartamento ) lo potra' fare benissimo , quindi io mi chiedo tutti e due sono prima casa?

Spettabile Congiu Mosè,
Il problema è della banca non del catasto, al comune non si deve fare nulla se non ci sono opere murarie importanti, quale ristrutturazione ecc., al catasto si può fare in qualsiasi momento.
Il problema è della banca non del catasto, al comune non si deve fare nulla se non ci sono opere murarie importanti, quale ristrutturazione ecc., al catasto si può fare in qualsiasi momento.

Spettabile Chicco Sanna,
le causali Ristrutturazione e fusione sono compatibili, pertanto è possibile presentare unica docfa
le causali Ristrutturazione e fusione sono compatibili, pertanto è possibile presentare unica docfa

Salve,
Io e mia moglie, in separazione dei beni, siamo proprietari di due appartamenti contigui. Abbiamo presentato in comune la pratica per realizzare una porta di comunicazione e realizzato i lavori. A questo punto dovremmo eseguire l'accatastamento delle due unità abitative modificate. Ci chiedevamo se fosse possibile eseguire, per ogni appartamento, la variazione catastale e una fusione ai soli fini fiscali attraverso la stessa docfa o se invece ne vanno eseguite 2 separate( una per l'accatastamento a fine lavori e una per la fusione fiscale )?
Grazie
Io e mia moglie, in separazione dei beni, siamo proprietari di due appartamenti contigui. Abbiamo presentato in comune la pratica per realizzare una porta di comunicazione e realizzato i lavori. A questo punto dovremmo eseguire l'accatastamento delle due unità abitative modificate. Ci chiedevamo se fosse possibile eseguire, per ogni appartamento, la variazione catastale e una fusione ai soli fini fiscali attraverso la stessa docfa o se invece ne vanno eseguite 2 separate( una per l'accatastamento a fine lavori e una per la fusione fiscale )?
Grazie

Salve buongiorno
avrei un quesito da porre, io e la mia compagna vorremmo acquistare una casa in campagna con terreno, allo stato attuale è di un unico proprietario ma sia in comune che al catasto risultano essere quattro appartamenti nella stessa unità abitativa. in fase di richiesta del mutuo la banca afferma che dovremmo fare l'unificazione delle unità abitative per poter procedere ad un unica perizia e per inoltrare la pratica di mutuo altrimenti verrebbero conteggiati come mutui per seconde case...... la mia domanda è : esiste la possibilità di fare l'unificazione sia in comune che al catasto dopo aver richiesto il mutuo ? se si entro quali tempi? altrimenti il funzionario della banca dice che il mutuo non può essere erogato.....
Grazie mille per la risposta cordiali saluti.
avrei un quesito da porre, io e la mia compagna vorremmo acquistare una casa in campagna con terreno, allo stato attuale è di un unico proprietario ma sia in comune che al catasto risultano essere quattro appartamenti nella stessa unità abitativa. in fase di richiesta del mutuo la banca afferma che dovremmo fare l'unificazione delle unità abitative per poter procedere ad un unica perizia e per inoltrare la pratica di mutuo altrimenti verrebbero conteggiati come mutui per seconde case...... la mia domanda è : esiste la possibilità di fare l'unificazione sia in comune che al catasto dopo aver richiesto il mutuo ? se si entro quali tempi? altrimenti il funzionario della banca dice che il mutuo non può essere erogato.....
Grazie mille per la risposta cordiali saluti.

Spettabile manu,
È sicuramente diversa perché vanno rifatti i conteggi.
È sicuramente diversa perché vanno rifatti i conteggi.

Se gli immobili non hanno una comunicazione interna sono di fatto due unità immobiliari.
Per ovviare al problema deve realizzare una porta interna di comunicazione e fare la fusione al catasto.
Per ovviare al problema deve realizzare una porta interna di comunicazione e fare la fusione al catasto.

Spettabile Paola,
si, deve prima presentare la documentazione al comune e poi fare l’accatastamento.
si, deve prima presentare la documentazione al comune e poi fare l’accatastamento.

Buongiorno,
vorrei un suggerimento relativamente a una questione catastale. Io e mio marito siamo proprietari di due unità immobiliari. La prima acquistata prima del matrimonio (proprietà è 50 % mia e 50 % di mio marito). La seconda è stata appena acquistata è un'unità immobiliare adiacente e che abbiamo unito alla nostra, la proprietà di questo secondo immobile risulta essere 50 % mia e 50 % di mio marito in comunione dei beni, visto che è stata acquistata dopo il matrimonio. Nel momento in cui abbiamo presentato le pratiche al catasto di Milano per la fusione catastale delle due unità ci è stato detto che non è possibile, perchè la prima non è in regime di comunione dei beni e se vogliamo fare la fusione catastale è necessario un atto notarile che porti in comunione dei beni l'unità immobiliare acquistata prima del matrimonio. Sinceramente mi sembra una cosa assurda, visto che le percentuali di proprietà non cambiano e visto che le persone fisiche sono sempre le stesse: io e mio marito. Volevo innanzitutto conferma che le informazioni che mi sono state date sono corrette e volevo chiedere un suggerimento onde evitare spese di un atto notarile che mi sembra veramente assurdo. Grazie
vorrei un suggerimento relativamente a una questione catastale. Io e mio marito siamo proprietari di due unità immobiliari. La prima acquistata prima del matrimonio (proprietà è 50 % mia e 50 % di mio marito). La seconda è stata appena acquistata è un'unità immobiliare adiacente e che abbiamo unito alla nostra, la proprietà di questo secondo immobile risulta essere 50 % mia e 50 % di mio marito in comunione dei beni, visto che è stata acquistata dopo il matrimonio. Nel momento in cui abbiamo presentato le pratiche al catasto di Milano per la fusione catastale delle due unità ci è stato detto che non è possibile, perchè la prima non è in regime di comunione dei beni e se vogliamo fare la fusione catastale è necessario un atto notarile che porti in comunione dei beni l'unità immobiliare acquistata prima del matrimonio. Sinceramente mi sembra una cosa assurda, visto che le percentuali di proprietà non cambiano e visto che le persone fisiche sono sempre le stesse: io e mio marito. Volevo innanzitutto conferma che le informazioni che mi sono state date sono corrette e volevo chiedere un suggerimento onde evitare spese di un atto notarile che mi sembra veramente assurdo. Grazie

GLG - Ho ereditata una unità immobiliare A/4 attualmente non occupata .
Per valutare la convenienza di eventualmente affittarla come ufficio, il che comporterebbe la categoria A/10, ho bisogno di sapere di quante volte aumenterebbe approssimativamente la rendita catastale base (e quindi la tassazione).
Dove posso trovare l'informazione ?
Grazie.
Per valutare la convenienza di eventualmente affittarla come ufficio, il che comporterebbe la categoria A/10, ho bisogno di sapere di quante volte aumenterebbe approssimativamente la rendita catastale base (e quindi la tassazione).
Dove posso trovare l'informazione ?
Grazie.

Buongiorno,
Sono proprietaria di un immobile e mio marito vorrebbe acquistare un altro appartamento contiguo (piano superiore rispetto alla mia). Se così fosse avremo due appartamenti, appartamento a intestato a me e appartamento b intestato a mio marito. L'idea sarebbe poi quella di creare una scala interna per renderli comunicanti e di creare così un unico appartamento, abitazione principale. Sarebbe possibile fare l'accatastamento fiscale in questo caso? Ciò ci consentirebbe di avere tassa sui rifiuti e imu agevolate? I due appartamenti manterrebbero comunque una loro identità, prima casa per me è prima casa per mio marito. Questo ci consentirebbe di detrarre gli interessi passivi del mutuo su entrambi? Grazie mille
Sono proprietaria di un immobile e mio marito vorrebbe acquistare un altro appartamento contiguo (piano superiore rispetto alla mia). Se così fosse avremo due appartamenti, appartamento a intestato a me e appartamento b intestato a mio marito. L'idea sarebbe poi quella di creare una scala interna per renderli comunicanti e di creare così un unico appartamento, abitazione principale. Sarebbe possibile fare l'accatastamento fiscale in questo caso? Ciò ci consentirebbe di avere tassa sui rifiuti e imu agevolate? I due appartamenti manterrebbero comunque una loro identità, prima casa per me è prima casa per mio marito. Questo ci consentirebbe di detrarre gli interessi passivi del mutuo su entrambi? Grazie mille

Spettabile Riccardo,
può eseguire fusione ai soli fini fiscali mantenendo due unità catastali
può eseguire fusione ai soli fini fiscali mantenendo due unità catastali

Buongiorno
sono proprietario di un immobile ampliato nel 1999 e reso agibile dal comune a fine lavori come unica abitazione con un unico proprietario e numero civico.
Catastalmente però, credo per la conformazione dell'immobile (l'unica abitazione è unita da un portico in legno ) è stato accatastato come due unità distinte (A4 e A2).
il problema è che ora mi trovo con due fiscalità: una casa paga la tasi mentre la seconda paga l'IMU ...e non c'è verso di convincere il comune in quanto, a loro dire, pur capendo la situazione rischierebbero in caso di controlli della corte dei conti il danno erariale.
Il problema è che la seconda casa rientra nel conteggio IRPEF chiudendo completamente la beffa.
Come si può fare per renderla fiscalmente un unica abitazione quella che in realtà è?
grazie
sono proprietario di un immobile ampliato nel 1999 e reso agibile dal comune a fine lavori come unica abitazione con un unico proprietario e numero civico.
Catastalmente però, credo per la conformazione dell'immobile (l'unica abitazione è unita da un portico in legno ) è stato accatastato come due unità distinte (A4 e A2).
il problema è che ora mi trovo con due fiscalità: una casa paga la tasi mentre la seconda paga l'IMU ...e non c'è verso di convincere il comune in quanto, a loro dire, pur capendo la situazione rischierebbero in caso di controlli della corte dei conti il danno erariale.
Il problema è che la seconda casa rientra nel conteggio IRPEF chiudendo completamente la beffa.
Come si può fare per renderla fiscalmente un unica abitazione quella che in realtà è?
grazie

Buongiorno,
ma la rendita catastale di un'abitazione data dall'accorpamento di due appartamenti distinti (uniti da scala interna) è data dalla somma delle due rendite catastali dei due singoli appartamenti oppure è più alta?
ma la rendita catastale di un'abitazione data dall'accorpamento di due appartamenti distinti (uniti da scala interna) è data dalla somma delle due rendite catastali dei due singoli appartamenti oppure è più alta?

salve,sono propiretario di un appartamento in un condominio
e ho intenzione di comprare l'appartamento sottostante e di intestarlo a mia moglie (separazione dei beni),e successivamente unirli con una scala interna.Vorrei sapere se possono rimarere deu unità distinte ai fini catastali,o devo necessariamente effettuare la variazione.inoltre ai fini fiscali cosa devo dichiarare? Devo per forza effettuare la fusione mediante atto notarile?
Grazie
e ho intenzione di comprare l'appartamento sottostante e di intestarlo a mia moglie (separazione dei beni),e successivamente unirli con una scala interna.Vorrei sapere se possono rimarere deu unità distinte ai fini catastali,o devo necessariamente effettuare la variazione.inoltre ai fini fiscali cosa devo dichiarare? Devo per forza effettuare la fusione mediante atto notarile?
Grazie

Salve sono in attesa di rogito per l'acquisto di un Appartamento costruito nel 62 con locale di sgombro soprastante e terrazza di proprietà esclusiva. Al catasto già presente la cubatura inclusa del vano ma l 'accesso è da scala condominiale(4 e 5 piano). Essendo proprietà esclusiva posso aprire un foro per una scala interna?

sono comproprietario, assieme a mia moglie, con quote divesrse, di un appartamento. Venuto io in possesso, per successione ereditaria, di un locale adiacente classicon l'appartamento senza prima averlo cointestato con rogito notarile, a mia moglie?
Saluti
Saluti

Spettabile Alessio,
è possibile eseguire la fusione ai fini fiscali. Può scegliere se mantenere le due unità distinte e mantenere i requisiti prima casa ognuno per il suo sub o se procedere con l'accorpamento.
è possibile eseguire la fusione ai fini fiscali. Può scegliere se mantenere le due unità distinte e mantenere i requisiti prima casa ognuno per il suo sub o se procedere con l'accorpamento.

Spettabile massimo cazzuli,
l'accorpamento fiscale consente l'ottenimento delle agevolazioni fiscali su entrambi i sub.
Lo scopo dell'accorpamento fiscale è quello di fondere due unità sulle quali gravano diritti reali non
omogenei.
La normativa che regola tale variazione è la circolare n. 9, emanata in data 26 novembre 2001.
l'accorpamento fiscale consente l'ottenimento delle agevolazioni fiscali su entrambi i sub.
Lo scopo dell'accorpamento fiscale è quello di fondere due unità sulle quali gravano diritti reali non
omogenei.
La normativa che regola tale variazione è la circolare n. 9, emanata in data 26 novembre 2001.