Discussioni generiche su Catasto
In questa sezione potete inserire quesiti vari riguardanti il Catasto, Visure catastali, Planimetrie, Volture, Accatastamenti, Estratti di mappa, Frazionamenti, Elaborati planimetrici, Superfici catastali, e altro ancora, esponete il vostro dubbio, un consulente proverà a chiarirlo entro breve tempo.
Il forum è aperto a tutti, anche nelle risposte, quindi chi si sente di risolvere il quesito, o solo per dare la propria opinione, anche se non fa parte della struttura, è ben accolto, date pure la vostra risposta in questo spazio.
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La condizione finale è che la stanza e la porzione di terreno catastalmente risultino solo a me con inserimento di idonea riserva.
Lo stato di fatto è ultraventennale ma non si effettua per il momento usucapione, inoltre gli intestati vicini non sono reperibili e mancano di luogo data di nascita e relativi codici fiscali.
Come devo impostare il Tipo Fraz/Mappale ed il relativo Doc,fa?
Grazie

una casa costituita da due unita immobiliari una A3 ed una A6, allo stato di fatto sono attigue comunicanti e solo dalle visure e planimetrie si evidenzia la suddivisione, non sono presenti difformita edilizie.
E' possibile unirle in un'unica particella tenuto conto che sono ricomprese nello stesso foglio.
Nel caso occorre un tecnico abilitato oppure è possibile eseguirlo direttamente presso l'Agenzia dal proprietario.
Grazie

ho comprato un magazzino accanto a mia casa in un borgo storico in Liguria che vorrei unire con la casa e cambiare la diestinazione d'uso del magazzino e usarlo come ingresso della casa. Posso accatastarlo come VESTIBOLO e proprio usare la termine vestibolo nei documenti catastali? Il mio tecnico mi dice che non si usa piu ma lo dobbiamo accatastare come ingresso o ripostilio etc. Comunque mi piacerebbe chiamarlo vestibolo se e possibile. saluti e grazie




Ho un quesito da porre, sto per acquistare un'immobile degli anni '70 circa, sul retro è presente una costruzione al grezzo C/2. L'immobile è un A/3, l'immobile A/3 è circa 300mq mentre il C/2 è circa 450mq. I due immobili presenta nella piantina catastale sia cantine che soffitte. Le visure catastali sono 2, una in A/3 dove sono riportate cantina e soffitta con access solo dall'interno, l'altra appunto in C/2 sempre con presenti nella piantina cantina e soffitta. in base questo io posso richiedere, essendo per me prima casa, che la C/2 venga considerata Pertinenza di A/3 in modo da non dover fare 2 atti notarili?
Grazie mille per l'attenzione e vi auguro buona serata.

Le invio estremi della prima presentazione della Dichiarazione di successione:
Numero:282
Volume:9990
Data:28/08/2019
In attesa di un suo riscontro positivo,la saluto cordialmente.

Volevo esporre un problema che mi sta causando perplessità.
Ho acquistato un immobile con magazzino accatastato c2, appartamento A2 e una mansarda c6. Dopo mesi dall’acquisto, arriva l ispezione catastale, in quanto l ex proprietaria dell immobile(mesi prima della vendita) aveva richiesto la variazione di categoria della mansarda da A2 a C6.
Adesso mi ritrovo ad avere problemi io acquirente e nuova proprietaria perché il catasto non accetta la variazione e quindi mi ritrovo con una mansarda come seconda casa. È mai possibile ciò? Io nell’atto di vendita ho la descrizione dell’immobile con la mansarda accatastata in categoria C6 e quindi come locale deposito privo di abitabilità.

Sull'argomento in oggetto, sto ricevendo pareri discordanti, a volte diametralmente opposti, quindi mi auguro possiate fare chiarezza
Premesso che:
Legenda
A = "materialmente" abitazione già vivibile formata da 3 piani (con al pian terreno, doppio garage, cantina, lavanderia, 1°p cucina, salotto, bagno, 2°p tre camere da letto, bagno + sottotetto) perfettamente comunicanti tra loro (senza che sia necessaria nessuna opera edile aggiuntiva) da un'ampia scala interna, "formalmente" al catasto due appartamenti distinti.
B = Casa rurale su due piani attualmente non vivibile, interamente da ristrutturare, non munita di impianto elettrico e di riscaldamento, senza bagno. Al piano terreno si trovano due ex stalle con tetto a volta che non credo rispettino le altezze minime, al primo piano, una stanzetta adibita a cucina (in pratica un acquaio e poco più) e tre stanze da letto
C = Casa adiacente dei vicini
D = Corte/Prato tra l'immobile A e B
E = Cancello in comune tra A e B, unico ingresso possibile per accedere a B (mentre A ha una porta d'ingresso aggiuntiva) e alla esclusiva corte che il muro esterno delimita
Ho due enormi dubbi da risolvere:
1) Pur essendo sullo stesso piano, pur avendo in comune sia una recinzione esterna muraria (che "isola" i due immobili) sia una corte interna, sia il cancello d'ingresso, in nessun modo A (di categoria A2) e B (di categoria A3) potrebbero essere considerati un unico complessivo abitativo e conseguentemente un'unica "prima casa" intestata al medesimo soggetto?
2) Premesso che sono escluse dalle agevolazioni prima casa le abitazioni di categoria catastale A1, A8, A9. Se i 3 piani che compongono A (di categoria A2) vengono al catasto unificati creando un immobile complessivamente superiore a 240mq (escludendo i balconi, le terrazze, le cantine, le soffitte, le scale e il posto auto) solo per il mero fatto di aver superato tale soglia, A verrebbe considerata una abitazione di lusso e quindi esclusa dalle agevolazioni prima casa (pur rimanendo di fatto un immobile A2 e non A1,A8,A9)?
Grazie mille in anticipo a chi vorrà aiutarmi
Buona giornata
[img]https://i.ibb.co/cbYhW6V/Add-Text-11-15-07-23-55.jpg[/img]

Ringrazio tutti quanti mi aiuteranno


ho un sub che è accattastato al piano seminterrato, ma in realtà è al piano terra.Come posso variarlo? quale causale usare? premetto di aver fatto già una perizia giurata.
Saluti e grazie

Vorrei vendere un locale commerciale sito in Salerno ereditato da mio padre (categoria C/2 Fgl. 62 part.49 sub.3) ma dal ventennio non risulta il passaggio di destinazione da cantina a locale commerciale. (Sia nella trascrizione che nell’ atto di proprietà risalente al 27/01/75 rep 121376 il locale è individuato come CANTINA)
L’assenza di questo passaggio formale può invalidare l’atto.
Come posso fare?
Grazie. IF

Luciana Tonesi

devo acquistare un appartamento sito a Milano, dalla visura storica risulta una "variazione degli spazi interni" fatta a maggio del 1987. abbiamo trovato copia della denuncia di variazione ma non troviamo la pratica comunale, secondo lei è possibile richiedere una copia in qualche ufficio abilitato?

i miei genitori hanno costruito ed accatastato nel 1977 la loro casa;
nel 1992 vengono fatte delle modifiche con relativo condono ( di cui mi ritrovo solo le ricevute dei versamenti e nessun altro documento);
al catasto risulta questa variazione con tanto di numero ed anno della variazione, e la planimetria catastale è esattamente identica allo stato attuale della casa.
Ora però il perito incaricato dalla banca per poter prendere un mutuo ci dice che la planimetria catastale è differente dalla planimetria comunale poiché non abbiamo più la pratica del condono con tutte le relative piantine di modifica.
C’è un modo per poter avere dal catasto la documentazione prodotta dal tecnico incaricato nel 1992?
Cosa altro si dovrebbe fare?
Grazie

E' corretto che sia così? Grazie in anticipo per la risposta.

la rendita riportata in corrispondenza al rigo dell'unità immobiliare, fa riferimento solo al singolo sub o part.