Discussioni generiche su Catasto
In questa sezione potete inserire quesiti vari riguardanti il Catasto, Visure catastali, Planimetrie, Volture, Accatastamenti, Estratti di mappa, Frazionamenti, Elaborati planimetrici, Superfici catastali, e altro ancora, esponete il vostro dubbio, un consulente proverà a chiarirlo entro breve tempo.
Il forum è aperto a tutti, anche nelle risposte, quindi chi si sente di risolvere il quesito, o solo per dare la propria opinione, anche se non fa parte della struttura, è ben accolto, date pure la vostra risposta in questo spazio.
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In breve l'intervente non ha provocato modifiche sostanziali, tranne che per la trasformazione di un vano che inizialmente era costituito da stanza con bagno (premesso che nell'appartamento in oggetto erano presenti già due locali igienici), in vano unico adibito a cucina.
Di conseguenza l'immobile attualmente si presenta attualmente solo con un locale igienico e non più due.
La posizione del nuovo vano è rimasta identica alla precedente, visto che il cambiamento ha previsto solo la demolizione del tramezzo che divideva il bagno con la camera adiacente.
E' necessaria la variazione catastale?
Grazie

per piacere vorrei sapere come procedere:
è mancato il mio papà che era usufruttuario del 50% dell'immobile di residenza. la mamma ha l'usufrutto dell'altro 50%. siamo le uniche eredi. ho intenzione di effettuare un atto per rinunciare alla mia parte in favore della mamma.
cosa bisogna comunicare al catasto? quali documenti ci servono?
grazie


Ho bisogno di sapere come fare per acatastare il secondo appartamento all'abitazione principale di fatto già uniti e di unico proprietario. Dopo la guerra l'unità immobiliare era stata divisa in due appartamenti con entrata principale unica e all'interno dell'ingresso due entrate divise.
Grazie

Saluti

un conto è presentare una relazione alla stipula dell'atto, un conto è presentare una variazione al Catasto.
La relazione è servita per giustificare il valore su cui si stava stipulando il rogito, al Catasto fino a quando lei non presenta la variazione, resta sempre la stessa rendita quindi A/8.
Per dividere la casa in due unità bisogna avere prima una concessione edilizia, eseguire i lavori, ed entro 30 giorni dalla dichiarazione di fine lavori, deve presentare il frazionamento in due unità immobiliari al Catasto.
Il frazionamento in se potrebbe far aver perso le caratteristiche di A/8, per cui le nuove unità immobiliari potrebbero passare in A/7, potrebbero perchè all'atto del nuovo accatastamento lei, assieme al suo tecnico che ha preparato l'accatastamento, proponete al catasto un classamento, che potrebbe essere A/7, il Catasto, in sede di approvazione della pratica, può confermare la sua proposta o accettarla con riserva.
Se confermato il classamento è definitivo, se è con riserva il Catasto entro un anno può modificarlo, non solo nella categoria catastale, A/8 o A/7, ma anche nella consistenza e soprattutto nella classe, che incide sulla rendita catastale.
Se viene modificato il classamento catastale, il Catasto deve notificarlo, lei avrà 60 giorni di tempo per ricorrere alla Commissione Tributaria.
Questo è l'iter del classamento catastale, capirà che conviene presentare un equo classamento in modo da essere approvato subito.
Partendo sempre dalla rendita che è presente nelle visure catastali come base, può verificare i cambiamenti che porterà l'IMU all'apposita pagina:
http://www.catasto.it/italiano/IMU.asp

le difficoltà sono relative, bisogna avere l'autorizzazione urbanistica, con un progetto di cambio d'uso al comune o una DIA, al catasto non c'è nessuna difficoltà, il cambio d'uso si fa con una pratica on line.
Lei deve controllare che sia stato incaricato un tecnico per fare la pratica al comune e al catasto, contattare il tecnico e vedere se ci sta lavorando e a che punto è.



a Palermo, per esperienza vissuta la burocrazia la fa da padrona, ma non è il suo caso, deve dire solo al geometra che il programma VOLTURA che sta utilizzando ha questo piccolo difetto, che gli chiede il repertorio di un documento che non necessita di essere repertoriato dal Notaio, basta quindi che gli scriva un numero per farlo girare, metta 0 oppure 1 o altro. Al catasto di altre province si fa così!


la modifica del locale fatta di mura, di legno o cartongesso, è pur sempre una modifica che va denunciata al catasto, perchè in ogni caso ha creato ambienti diversi da quelli attualmente depositati al catasto.



la copia della voltura catastale non è un certificato che il catasto rilascia normalmente, anche perchè non è detto ce l'abbia ancora, più che la voltura deve fare riferimento al titolo di proprietà eventualmente o a una visura catastale storica.

non credo che la firma autenticata vada repertoriata, dovrebbe solo impostare la pratica di voltura.
Le consigliamo di tornare dal Notaio magari, assieme al Geometra, in modo da farsi chiarire un po’ meglio l'iter.

effettivamente la Legge dice che entro 30 giorni dall'ultimazione dei lavori si deve presentare la pratica al catasto.
Ora sono passati 10 anni e le sanzioni vanno in prescrizione e non si devono pagare.
Per come lei l'ha descritta, la variazione le dovrebbe far diminuire la consistenza catastale, la cucina anche se piccolissima era un vano, il ripostiglio un terzo di vano, quindi la consistenza dovrebbe diminuire di 1-1,5 vani catastali, però le potrebbe variare la categoria o classe per cui alla fine potrebbe avere una rendita anche più alta, non è detto quindi che se diminuiscono i vani diminuisce la rendita.
Prima o poi si deve comunque presentare, in un futuro cambio di proprietà si dovrà presentare la planimetria catastale aggiornata, scelga lei se prima o dopo, tanto ormai è fuori termine!


Grazie, Mariangela