Discussioni generiche su Catasto
In questa sezione potete inserire quesiti vari riguardanti il Catasto, Visure catastali, Planimetrie, Volture, Accatastamenti, Estratti di mappa, Frazionamenti, Elaborati planimetrici, Superfici catastali, e altro ancora, esponete il vostro dubbio, un consulente proverà a chiarirlo entro breve tempo.
Il forum è aperto a tutti, anche nelle risposte, quindi chi si sente di risolvere il quesito, o solo per dare la propria opinione, anche se non fa parte della struttura, è ben accolto, date pure la vostra risposta in questo spazio.
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Come posso fare a richiederli?
Si può tramite internet e se si come visto che la richiesta e una tantum
Se poi mi dite anche i costi Vi ringrazio per la collaborazione.
Cordiali saluti.

In attesa di una vostra risposta, vi porgo
cordiali saluti


Il suo Architetto le sta indicando la corretta procedura, entro 30 giorni dalla dichiarazione di ultimazione lavori va fatta la variazione catastale.
Dovrà presentarela nuova planimetria catastale dell'immobile, con l'indicazione delle nuove superfici catastali, in una pratica denominata DOCFA.

per quanto riguarda i costi relativi al cambio d'uso di un immobile deve rivolgersi a un tecnico del luogo, in quanto l'onorario varia da provincia a provincia e inoltre per calcolare gli oneri concessori bisogna studiare la pratica.
I tempi per il rilascio del cambio d'uso dipendono dall'ufficio Urbanistico del comune di competenza mentre per il Cambio Catastale i tempi di approvazione sono relativamente corti. Per il cambio di residenza e l'approvazione del mutuo deve rivolgersi rispettivamente al comune di competenza e alla banca.

cordiali saluti

Il mio architetto sto eseguendo la pratica per la costruzione di una OFettoia esterna in legno. Fino a qui non ci sono problemi.
Volevo avere delucidazioni per quanto riguarda la variante catastale che mi dice dover fare obbligatoriamente ai fini della chiusura lavori..
La tettoia è ancorata a terra e a muro attraverso bulloni.
A voi cosa deve comunicare precisamente. La variante catastale con la modifica della superficie coperta?
Mi indichi se devo fargli fare altre procedure ai fini di non avere intoppi in una futura vendita (rogito) dell'immobile.
L'immobile è nuovo.
cordiali saluti
luca donzelli

Premesso che la particella per il catasto terreni corrisponde al subalterno per il catasto fabbricati, l'art. 2 della Legge N° 3682 del 1/3/1886, legge fondamentale che ha istituito il catasto, recita: "... per particella catastale si intende una superficie di terreno continua, avente una determinata qualità e classe, sita in un dato comune ed appartenente ad un solo possessore." Intendendo per solo possessore gli stessi soggetti, nel suo caso essendo intestazioni diverse non potranno mai essere un solo subalterno.
Negli anni recenti il catasto ha concesso di eseguire delle fusioni come nel suo caso, veniva scritto nei modelli cartacei alla fine dei soggetti la dicitura "Ciascuno per i propri diritti" rimandando ad un eventuale atto notarile la quantificazione dei diritti medesimi, poi si è visto che non era conforme all'art. 2 citato ed è stata abbolita.
E' ovvio che quando dovrete pagare l'ICI come fate stabile qunt'è la rendita per ciascuno se venisse fusa?
La soluzione oggi più corretta, che farà evitare qualsiasi equivoco, è quella di fare un'atto notarile, cedersi le quote di un ubalterno in modo che sia coincidente a l'altro, costerà abbastanza ma è la cosa più corretta.
Diversamente potrete fare un'accatastamento con due nuovi sub, dove in ognuno sia indicato in tratteggio l'ingombro della restante parte, ed all'interno del tratteggio scrivere: "Ingombro restante parte di appartamento con titolarità differente". E' una forzatura alla prima soluzione, ma non garantisce che funzioni sempre ovunque.

Per quanto riguarda la fusione dei due appartamenti a livello urbanistico non ci sono problemi (abbiamo parlato con l'ufficio tecnico del municipio di appartenenza) ma la domanda è "come possiamo accatastarlo come unica unità visto che una volta fuso le quote dei proprietari non sono uguali?" le ditte intestatarie sono diverse
grazie

Gli estremi catastali, foglio, particella e sub, dovrebbero essere scritti sul contratto di locazione, ma se non ci fossero, può chiedere una visura catastale su Catasto.it o con l'indirizzo, o per soggetto inserendo cognome, nome e data di nascita del proprietario.
Per sapere poi qualcosa catastalmente in merito agli spazi condominiali, può richiedere un "Elaborato planimetrico" se esiste per il suo fabbricato, tenga presente che gli elaborati planimetrici nonrmalmente sono presenti per gli immobili accatastati dopo il 1985, quindi se si tratta di fabbricato antico, anni 50 o 60 è inutile che fa richieste perchè non troverà nulla. In questi casi si dovrà basare per differenza con la planimetria catastale dei singolo proprietari, cioè se qualcuno vanta dei diritti su determinati spazi, dovrà dimostrare che sono suoi con la planimetria catastale del proprio immobile, altrimenti sono di uso condominiale secondo quanto stabilito dal codice civile.

Antonella Lucia Faiella,
dovrebbe specificare meglio in quale zone della visura catastale trova la scritta. Ci spieghi meglio.


ringrazio anticipatamente per l'aiuto
cordiali saluti

i pagamenti riguardanti l'ici arretrata dovranno essere pagati poichè riguardano un'unità immobiliare distinta, anche se ubicata nello stesso edificio. Dunque per l'Agenzia del Territorio abitazione e sala hobby sono due unità. Quello che le possiamo consigliare è di esporre al suo commercialista (o chi si occupa della contabilità)questa situazione e per le future dichiarazioni di dichiarare la sala hobby come pertinenza dell'abitazione in modo da rientrare come prima casa.

le confermiamo che per trasferire un fabbricato bisogna dichiararlo al Catasto Urbano.
La pratica di aggiornamento non può essere fatta tramite il nostro sito, per farè ciò dovrà incaricare un tecnico abilitato (Ingegnere, Architetto o Geometra) che appunto dovrà effattuare i rilievi sul posto e dichiarare la variazione all'Agenzia del Territorio. Per quanto riguarda le ulteriori dichiarazioni presso altri enti, valuterà il Tecnico incaricato se è il caso di richiedere ulteriori concessioni, ciò dipende dalla data di costruzione dell'edificio e dalla concessione edilizia che possiede l'immobile.

vorrei sapere se sul vs servizio telematico posso cambiare la destinazione da fabbricato rurale a fabbricato civile.
Il fabbricato attualmente rurale è una cascina solo muri perimetrali e tetto dim base 8 x 5 mt posta nel comune di Bardi Pr.
Mi confermate che per vendere il fabbricato deve essere accastato in civile??
Oltre alla operazione di cammbiamento catastale devo segnalare aqualche altro soggetto? uff. registro o comune o altro??

grazie per una vs sollecita risposta


