Discussioni generiche su Catasto
In questa sezione potete inserire quesiti vari riguardanti il Catasto, Visure catastali, Planimetrie, Volture, Accatastamenti, Estratti di mappa, Frazionamenti, Elaborati planimetrici, Superfici catastali, e altro ancora, esponete il vostro dubbio, un consulente proverà a chiarirlo entro breve tempo.
Il forum è aperto a tutti, anche nelle risposte, quindi chi si sente di risolvere il quesito, o solo per dare la propria opinione, anche se non fa parte della struttura, è ben accolto, date pure la vostra risposta in questo spazio.
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Possiedo un immobile di 50 mq al 2° piano di una vecchia casa in un paesino di montagna.
L'immobile è vecchio, completamente da ristrutturare sia per impianti, serramenti, soletta del pavimento ancora in legno da rinforzare, ecc..., ma comunque abitabile se ci si accontenta delle condizioni molto modeste, soprattutto del bagno!
Nel frattempo ho ristrutturato una soffitta al 3° piano e dovendo rifare l'accatastamento per entrambi, mi hanno variato la categoria anche del 2° piano:
da A/4 quale è sempre stata da quando l'ho acquistato è passata in A/3, anche se, ripeto, l'immobile al 2° piano non è stato modificato nel frattempo.
Leggo sul Vs sito la descrizione della categoria A/4 (abitazioni molto modeste nelle rifiniture e nei materiali, con impianti limitati)e ben si addice al mio immobile, ma vorrei capire cosa si intende con l'espressione "IMPIANTI LIMITATI".
In attesa Vs urgente riscontro, ringrazio e saluto cordialmente.

Ringraziando in anticipo chiunque possa darmi utili informazioni porgo cordiali saluti.

vorrei realizzare un laboratorio agroalimentare nel garage di casa mia. Il garage è accessibile anche dall'interno attraverso una porta di servizio.
Mi è stato detto che devo effettuare lavariazione di destinazione d'uso del garage ( Con attuazione di lavori) e quindi necessita la presentazione di una nuova pratica edilizia. Non capisco però come mai mi è stato chiesto di separare catastalmente i due immobili.
La separazione è necessaria ?

Siccome ho intenzione di vendere un immobile e al catasto non risulta la planimetria, cosa occorre fare? Che costi ci sono?


la planimetria può presentarla al catasto entro 30 gg dall'ultimazione dei lavori di ristrutturazione.

si l'estratto di mappa terreni è sufficiente.

deve partire dalle visure catastali, se sono unite deve fare il frazionamento, se sono già divise non deve fare nulla, tranne un aggiornamento della planimetria catastale se quella depositata è differente.

si è proprietari del sottotetto se questo è stato espressamente scritto nell'atto di acquisto o comunque di provenienza dei proprietari precedenti.

Questa mattina mi sono recata in catasto a seguito della richiesta del mio tecnico di reperire la planimetria del mio appartamento (costruito a fine 1800) e ho scoperto che non ci sono planimetrie registrate. Cercando in rete ho visto che ora è obbligatorio presentare la planimetria in caso di vendita, ma visto che io non ho interesse a vendere ma devo effettuare dei lavori di ristrutturazione a seguito del sisma, volevo sapere se ci sono comunque degli obblighi normativi per cui devo comunque registrare la planimetria all'agenzia del territorio e eventualmente i riferimenti normativi di tale onere.
Grazie mille per l'aiuto

Tra i documenti richiesti il modulo prevede copia dello "Stralcio catastale/planimetrico, con riferimenti toponomastici limitrofi alla zona di interesse"
Ho appena richiesto al vostro sito una copa dell'Estratto di mappa (1:1000): sapete confermarmi se questo è il documento richiesto da ACEA? grazie Cordiali saluti
Fabio


Un locale sottotetto facente parte di un condominio. L'edificio risulta censito nel catasto online ma manca il subalterno relativo a quella porzione di sottotetto (controllando l'elenco immobili mancano diverse unità immobiliari di questo condominio). Esiste però un atto con numero di protocollo di denuncia al NCEU del 1974 a cui è allegata anche una planimetria catastale del locale dove non compaiono gli estremi catastali ma soltanto indirizzo, piano e interno. Il locale non risulta neanche nella visura "per soggetto" del proprietario, nè nella visura storica della proprietaria precedente. Come posso risolvere la situazione?

bisogna sopprimere e costituire un nuovo sub. La consistenza e la rendita cambieranno.

il suo quesito è piuttosto lungo e complesso per essere trattato in questa sede, le consigliamo di rivolgersi all'ufficio relazioni con il pubblico del Catasto.

grazie mille

1) Al de cuius è stato modificato d'ufficio il codice fiscale, a seguito dell'abolizione del comune di nascita, e tutti gli immobili sono intestati col vecchio codice fiscale. Nella voltura, nei contro del de cuius, indico il codice fiscale vecchio? ;
2) Da visura catastale, il de cuius risulta titolare di immobili per 1/7 e i restanti 6/7 sono intestati ai sei fratelli che risultano non essere eredi in successione. A seguito di successione si avranno le seguenti frazioni, ovvero 2/42 al coniuge e 1/42 a testa ai 4 figli. Quando compilo la voltura castale, devo fare nuova ditta inserendo 2/42 al coniuge, 1/42 a ogni figlio, e scrivere pure i fratelli a 6/42, o fare il contro di 1/7 al de cuius e a favore di 2/42 al conigue e 1/42 a figli?
3) Da visura catastale, il de cuius risulta titolare di un terreno per 8/42 come colono perpetuo e concedente in parte, i restanti 34/42 sono i fratelli anche loro coloni perpetui e concedenti. Quando faccio la voltura catastale come diritto cosa inserisco, visto che la dicitura colono perpetuo non c'è? Magari Enfiteusi? e Per il diritto "concedente in parte devo inserire una nuova nota nella voltura?
4) Ho un ultimo dubbio su un immobile, che in visura mi esce intestato al coniuge del de cuius per 1/6 in regime di comunione dei beni e quindi per un 1/12 di proprietà del de cuius. Premetto che in visura non esce nessun altro intestatario per i restanti 5/6 dell'immobile, che a detta del coniuge dovrebbero essere cosi suddivisi, in un 1/6 coniuge in comunione dei beni, 1/6 coniuge in separazione dei beni, 4/6 una figlia. Detto ciò, potrei fare una nuova voltura attraverso la funzione nuova ditta e distribuire le quote sulla base delle indicazioni del coniuge? ovvero 20/72 al coniuge ( somma della quota ereditata ad 1/6 in separazione dei beni), 49/72 alla figlia ( somma della quota ereditata ai 4/6 già in suo possesso) e 1/72 a testa agli altri tre figli?
Grazie mille in anticipo!!

avrei bisogno di fare (possibilmente online) una visura di una società di capitali estera, in particolare polacca, con forma giuridica 'Sp. z o.o.'
Mi sapete dire dove posso farla?
Grazie mille


Purtroppo non si è espresso bene, non si capisce il quesito, in ogni caso sarebbe meglio attenzionare il problema direttamente con l’URP dell’ufficio che dovrà evadere la pratica.